Le nuove istruzioni operative del Decreto Direttoriale n. 319/2025

Chi lavora con il RENTRI sa quanto sia importante che il sistema funzioni in modo stabile. Tuttavia, può capitare che la piattaforma non sia disponibile per motivi tecnici o interventi di manutenzione.
Per evitare blocchi nelle attività quotidiane e garantire la continuità della tracciabilità dei rifiuti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 319 del 30 ottobre 2025, che stabilisce le regole da seguire in caso di mancata disponibilità dei servizi RENTRI.

Il decreto introduce un vero e proprio protocollo di sicurezza, con indicazioni pratiche per imprese, consulenti e operatori che devono iscriversi al registro o gestire formulari e registri di carico e scarico anche durante i periodi di fermo del sistema.

Cosa prevede il nuovo decreto

Il provvedimento approva due allegati che regolano situazioni diverse:

Le misure entrano in vigore dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero e sul portale RENTRI e si applicano solo quando la Direzione Generale Economia Circolare e Bonifiche (ECB) pubblica un avviso ufficiale di indisponibilità.

Gli avvisi vengono sempre pubblicati:

Quando e come si possono usare le procedure di emergenza

Le procedure alternative si attivano solo durante un evento ufficiale di indisponibilità dei servizi RENTRI.
In quel periodo, gli operatori possono adottare alcune misure temporanee per non interrompere le proprie attività.

Tra le principali:

Queste misure servono a garantire la continuità del tracciamento dei rifiuti, anche nei momenti in cui la piattaforma è temporaneamente offline.

Manutenzione ordinaria e straordinaria: cosa cambia

Il decreto distingue due tipi di manutenzione:

Durante gli interventi, la disponibilità del sistema non è garantita, ma le informazioni vengono sempre pubblicate con tempestività sul portale RENTRI.

Perché il decreto è importante

Il D.D. 319/2025 risponde a un’esigenza concreta degli operatori: avere regole chiare per gestire i blocchi tecnici senza rischiare sanzioni o ritardi nelle comunicazioni.
Fino ad oggi, in caso di malfunzionamenti, mancavano istruzioni uniformi e molti utenti si trovavano a dover interpretare come comportarsi.

Con questo provvedimento, il Ministero introduce una visione chiara che:

Il Decreto Direttoriale n. 319/2025 rappresenta un tassello importante nella maturazione operativa del RENTRI, perché mette ordine in un aspetto spesso trascurato: la gestione delle emergenze informatiche.
Un passo avanti per rendere la digitalizzazione dei rifiuti più sicura, prevedibile e gestibile, anche nei momenti di imprevisto.

Il testo completo del decreto e i relativi allegati sono disponibili su mase.gov.it e rentri.gov.it.